lunedì 29 aprile 2013

“Il Centro”: Gruppo vacanze Petrolio, si parte!

Il mio amico Giuseppe e la sua dolce metà oggi fanno la promessa di matrimonio. Una bellissima notizia. Entrambi pensano già alla luna di miele. Giuseppe è indeciso e un bel giorno mi chiede: “Enrì, il viaggio di nozze non si dimentica mai. È troppo importante. Che mi consigli? Parigi? Le Maldive? Un giro nei fiordi della Norvegia?”
Giuseppe Giuseppe. Ma non sei stufo delle solite mete? Un viaggio di nozze è per la vita.
Giuseppe vive in Lucania, in Val D'Agri, e lì, purtroppo per lui, “Il Centro” non arriva, altrimenti il 18 aprile avrebbe letto un bel reportage di Andrea Mori, nota “penna” del turismo alternativo, sostenibile e non di massa.
Andrea Mori, in realtà, ha ripercorso le tracce del Corriere della Sera. Ma questo è un dettaglio. Lo stile narrativo è in tutto degno del miglior Stendhal.
Io invece, che quel servizio l’ho letto tutto d’un fiato, non ho esitato un attimo a suggerire a Giuseppe un tour romantico nel blu intenso e profondo del Canale di Sicilia, destinazione Vega.
Come raggiungere Vega. “Per arrivare su Vega occorre mezz’ora di volo”, scrive Mori che ha realizzato anche un video.
È un po’ sacrificato, ma in compenso ne vale la pena. Per arrivare a Rospo Mare, che sta in mare tra l’Abruzzo e il Molise e che è gestito sempre della stessa catena alberghiera, ci impieghi molto meno. Dove c’è gusto non c’è perdenza, dice il detto.
Vega, indimenticabile Vega. Col mitico chef Giuseppe, d’origine calabrese, e le sue Ombrine al forno, fresche fresche, appena pescate, impreziosite dal profumo del peperoncino di Soverato: “Il pesce Ombrina è molto diffuso, è buono, assaggiate”.
Scrive l’amico Andrea Mori: “Su Vega si ha l’impressione di essere su un altro pianeta, isolati nel mare … villaggio galleggiante che si erge per 40 metri dal blu cobalto del mare”.
Vista mare. “Da quaggiù sono più vicine le grandi navi che solcano a sud il canale con rotta Africa e Asia piuttosto che le case che spuntano a nord dalla terra siciliana. Dodici miglia in mare aperto …”. Giusè, e dove lo trovi un posto così? Manco se aspetti quando sarà finita Ombrina Mare, in Abruzzo. Da Ombrina vedresti le case che stanno sulla terraferma a 5,5 km dall’albergo. Giusè, senti a me: meglio Vega.
Intrattenimenti esclusivi. E la sera, spettacoli esclusivi. Se sei fortunato, Giusè, è capace che incontri pure Gerry Scotti, che lì è di casa. Sì, proprio lui, che ha fatto la pubblicità in televisione per i proprietari dell’albergo!
Escursioni in battello. Nel pacchetto consigliato da “Il Centro” sono comprese numerose escursioni in mare nel Canale di Sicilia. Tra le mete più apprezzate il villaggio galleggiante Leonis, agganciato in modo permanente a uno snodo galleggiante. Ideale per una cena romantica a lume di candela. Giusè, Giusè!!!
Bellezze naturali e tempo libero. “Nello specchio d’acqua sotto la piattaforma vengono avvistati ricciole, tartarughe marine, branchi di tonni, delfini”. Vega è diventata “una specie di riserva naturale”. Buon per Giuseppe che ama andare sott’acqua.
Non so se Giuseppe andrà a Vega. Io comunque i numeri e la mail da contattare glieli ho lasciati. Se Vega costa troppo, volendo c’è Rospo Mare che è più conveniente (magari ci scappa un fine settimana).
Gli ho detto pure che se vuole maggiori informazioni, Andrea Mori ha messo una sua recensione su TripAdvisor, con tanto di foto e commenti. Mica c’è solo Giuseppe.
Mi è venuta un’idea: quasi quasi propongo a qualche agenzia di fare un pacchetto vacanze completo. Lo chiameremo “Gruppo Vacanze Petrolio, si parte!”.
Il copyright lo diamo a “Il Centro”, ovviamente.

ENRICO GAGLIANO

p.s. Per sapere qualcosa in più di Vega, consigliamo un’utile lettura (anche se questo Peppe Croce non ci ha capito proprio niente): “Piattaforma Vega Alfa: su Corriere Tv lo spot di Edison”, pubblicato il 26 ottobre 2010 su ecoblog.it. E poi, fidati, non dare retta a certe chiacchiere, come a quelle che ad esempio si fanno nell’articolo dal titolo “Pozzallo. Via al nuovo processo “Vega Oil”. La difesa solleva 5 eccezioni. Solo una accolta”, pubblicato da radiortm.it.